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 LA GAZZA E LO SPAGO

LA GAZZA E LO SPAGO

Riepilogo

Un uomo cattura una gazza e lega la sua zampa con uno spago per donarla ai suoi figli. La gazza, incapace di sopportare la prigionia, fugge appena possibile. Tuttavia, tornando al nido, lo spago si impiglia tra i rami, impedendole di volare. Mentre muore, la gazza si rimprovera per aver preferito la libertà a ogni costo, causando la propria rovina.

Testo

Un uomo catturò una taccola e legò la zampa dell'uccello con un pezzo di spago per poterlo regalare ai suoi figli come dono.
La taccola, però, non sopportava l'idea di vivere in mezzo agli uomini, così quando per un attimo la lasciarono libera, scappò via.
Ma quando tornò al suo nido, lo spago si impigliò tra i rami, e la taccola non riuscì più a volare.
Mentre stava per morire, l'uccello disse tra sé: "Che stupido sono stato! Poiché non sopportavo di essere uno schiavo tra gli uomini, ho causato la mia stessa morte."